A cura di @egg.
“È poco etico da parte mia non dire al mio datore di lavoro che ho automatizzato il mio lavoro?”. Il programmatore (o la programmatrice) ha raccontato di aver accettato un lavoretto di programmazione che si era rivelato “un semplice inserimento di dati” e di aver messo a punto uno script che aveva automatizzato l’intera attività. A quel punto, “quello che prima richiedeva un mese di lavoro, adesso poteva essere svolto in dieci minuti”.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.