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A global analisys of cooking around the world

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Cookpad e Gallup nel 2022 hanno realizzato il quinto sondaggio sulla cucina casalinga nel mondo (PDF), con l’intento di monitorare le frequenza con la quale le persone preparano e consumano pasti casalinghi.

Il rapporto evidenzia come le persone in tutto il mondo siano tornate alle loro abitudini pre-pandemiche, anche se questo dato non è valido per tutte le realtà. In alcuni paesi e gruppi demografici, la cucina casalinga ha raggiunto livelli record nel 2022, mentre per altri è scesa ai minimi storici. In alcuni casi sono stati mantenuti i livelli elevati di cucina casalinga adottati durante gli anni della pandemia, come se questo cambiamento fosse entrato a far parte di un nuovo stile di vita. Il nuovo rapporto ha analizzato anche  la relazione tra la frequenza con cui un individuo cucina e quanto gli piaccia farlo. In altre parole, cucinare è una fonte di gioia o  un dovere?

In 2022, people around the world cooked an average of 6.4 meals per week,1 a slight decline of 0.3 meals from the 6.7-meal average seen in 2020-21,2 but a figure similar to that of 2018, when the average was 6.5 meals per week. The global decline in 2022 hints that, in many places, thehas been a “return to the norm” — that is, a return to pre‑pandemic cooking rates.

L’Europa del sud, del nord e dell’ovest è in testa alla classifica con 7,8 pasti preparati in modo casalingo, mentre gli Stati Arabi sono i fanalini di coda con solo 4,6 pasti. Il Nord Africa è invece primo per numero di pasti consumati a casa (11.5 pasti a settimana), ma solo penultimo per pasti cucinati. Gli Stati Uniti si collocano  in fondo alla classifica dei pasti consumati a casa propria e a metà quando si analizza quanti ne cucinano i suoi abitanti (8,4 pasti a settimana).

Un dato interessante emerso dal sondaggio è invece legato ai fattori che determinano chi si mette effettivamente ai fornelli: il genere, prevedibilmente,  è emerso come il fattore più significativo. Altri fattori importanti sono lo stato di occupazione, la dimensione del nucleo familiare, lo stato civile, l’età, l’inurbamento, il reddito familiare e lo stato genitoriale. Come è prevedibile le persone che hanno un lavoro part-time o sono disoccupate sono risultate più inclini a cucinare i pasti, così come le persone che vivono da sole sono risultate meno attive in cucina.  Le persone che hanno dichiarato di essere separate hanno cucinato di più, con una media di 8,0 pasti a settimana, seguite da quelle vedove (7,5), o divorziate (7,3). Le persone single o che non si sono mai sposate hanno cucinato di meno, con una media di soli 4,9 pasti a settimana. Le persone di età compresa tra 65 e oltre hanno riportato tassi più elevati di pasti cucinati a casa nel 2022, con una media di 7,2 pasti a settimana, mentre quelli di età compresa tra 15 e 24 anni hanno cucinato di meno, con una media di 4,7 pasti a settimana. In linea con le conclusioni emerse nei rapporti precedenti, l’istruzione e la frequenza di cottura sembrano essere inversamente correlate. Le persone con un livello di istruzione più elevato cucinano molto meno frequentemente rispetto a quelle con un livello di istruzione inferiore (rispettivamente 5,6 e 6,9 pasti a settimana). Nel 2022 infine, le donne hanno continuato a cucinare molto di più rispetto agli uomini.

Ma cucinare è una gioia o un dovere?

Overall, cooking is an enjoyable activity for the majority of people worldwide — 58% said they enjoyed cooking in the past seven days. Slightly fewer than one in five people (17%) said they did not enjoy cooking in the past seven days, while the remaining 24% indicated they did not cook in the past week or said they were unsure.


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