A cura di @Luis.

Domenica 13 agosto si è votato per le Primarie Aperte Simultanee e Obbligatorie, PASO, ci sono tante cose da dire ma il dato politico è che se ci fossero oggi le elezioni politiche Macri non solo vincerebbe al secondo turno ma molto probabilmente sarebbe avanti anche al primo turno.

Alle grandi province che hanno segnato il successo del presidente Mauricio Macri due anni fa come Città di Buenos Aires, Córdoba e Mendoza, Cambiemos, la coalizione di centrodestra, aggiunge anche Entre Rios, l’unica grande provincia ancora in mano ai K, e 5 importanti feudi peronisti, considerati fino ad adesso inespugnabili: Spicca su tutti Santa Cruz, di cui Nestor Kirchner fu governatore.

A Provincia di Buenos Aires la gara invece fu molto combattuta, lo spoglio provvisorio si è fermato al 95,68% delle schede, per il momento il candidato conservatore Esteban Bullrich è al 34,19% mentre Cristina Fernandez di Kirchner è al 34,11% ma tutto fa pensare che alla fine sarà la ex-presidente a spuntarla perché nelle zone dove lo spoglio è più indietro Lady K conduce con più di 20 punti di vantaggio.

Il dato politico che emerge dalla sfida bonaerense è il travaso di voti da Sergio Massa del centrosinistra, che 4 anni fa in provincia era ben oltre il 40%, verso Bullrich, infatti si è fermato al 15,53%, questo fatto può giocare a favore di Cambiemos per ottobre, quando ci saranno le elezioni.

Per i kirchneristi altro motivo di soddisfazione è il risultato ottenuto a Santa Fe, la terza provincia più grande del Paese, dove consolidano il ruolo di prima forza politica, le altre vittorie kirchneriste invece riguardano province dove le sfide si sono giocate tutte in seno al peronismo e che non spostano granché per gli equilibri nazionali.

In fine il quotidiano la Nación ha ricompilato i voti su scala nazionale:

• Cambiemos 35,9%
• Kirchnerismo 20,39%
• Peronismo anti-K 17,09%
• 1Pais (csx di Sergio Massa) 7,38%
• Sinistra radicale 6,78%

Immagine da Flickr.