Su suggerimento di @Grande Capo Bromden
A sei anni dalla morte della figlia Eluana il Tar ha dato ragione a Beppino Englaro, condannando l’ostruzionismo della regione Lombardia e dell’allora governatore Formigoni contro il diritto dei genitori di dare seguito alla volontà della figlia.
La sentenza del Tar non lascia spazio ad interpretazioni e ha stabilito che, essendo morta Eluana, il padre Beppino ha diritto a essere risarcito dei danni materiali e morali. Perché, “a fronte di un decreto della Corte d’Appello di Milano contenente l’ordine di eseguire la prestazione richiesta”, ossia di sospendere le cure inutili e non accettate, “la Regione si è rifiutata deliberatamente e scientemente di darvi seguito, ponendo in essere un comportamento di natura certamente dolosa”.
Immagine da Wikimedia Commons
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