Si fa presto a dire biografia. Ci sono tantissime tipologie di “memorialistica”: dall’autobiografia “non riveduta e corretta” di Spare del Principe Harry, o quella da premio Pulitzer di Agassi, Open (letteralmente, il ghostwriter è un vero Premio Pulitzer), passando per la biografia romanzata di Rohald Dahl, Boy, e per il celebre Diario di Anna Frank.

Qua potete trovare una lista di 20 biografie che, secondo l’autore dell’elenco, sono “tra le più affascinanti mai scritte” – sì c’è Open. Ma il genere è talmente vasto che ogni sito ha la sua personale lista di “migliori biografie”.

Nel mio personale elenco, oltre a quelle citate prima, vorrei segnalare Senza perdere la tenerezza, la vita di Che Guevara; Il genio dei numeri, sul matematico John Nash; Cigni selvatici: Tre figlie della Cina, su tre generazioni di donne nella Cina moderna; Atomi in famiglia, la vita di Enrico Fermi narrata dalla moglie; e La coda di Minosse. Vita di un uomo, storia di un’impresa. Il dramma dell'”Italia” al Polo Nord, che racconta dell’incidente del dirigibile Italia e in generale dell’areonautica italiana vista dal progettista della Tenda Rossa.

Come sempre, vi ricordo che non c’è OT in Bhookii e qualsiasi commento di argomento letterario è ben accetto.