Su suggerimento di @Finalmente_D
Il 15 marzo l’ex Procuratore di Torino Giancarlo Caselli avrebbe dovuto tenere una lezione sulla lotta alla mafia presso l’Università di Firenze, invitato dalle associazioni Sinistra Universitaria e Libera. Ma l’ospite era un personaggio sgradito per il Collettivo degli Studenti di Sinistra, che hanno indetto un presidio e minacciato di non far parlare l’ex procuratore, per via del suo coinvolgimento nelle inchieste NoTav.
Caselli ha perciò rinunciato ad intervenire, rispondendo con un intervento su la Stampa al volantino del Collettivo di Scienze Politiche.
Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi si è detto personalmente disponibile a riorganizzare l’incontro, evidentemente sostenendo la stessa linea di pensiero espressa da Luca Sofri sulla vicenda:
Spero che qualcuno dica qualcosa […] non contro i bulletti, che esistono sempre e di solito non vincono. […]Ma per noialtri che pensiamo si debba permettere a qualunque individuo di parlare dentro un’università.
Ma c’è anche chi, come l’ADUC, non ha apprezzato affatto la reazione di Caselli, che per l’associazione consumatori ha sfruttato a suo vantaggio il ruolo della vittima.
Immagine tratta da wikimedia commons
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