Su suggerimento di @Mambombuti
Un nuovo studio internazionale pubblicato sulla rivista PNAS afferma che nell’evoluzione della famiglia dei canidi – comprendente lupi, volpi, coyote – la concorrenza dei felini avrebbe rivestito un ruolo più importante di quello rivestito dal cambiamento climatico.
Un team di scienziati delle Università di Goteborg, S. Paolo e Losanna ha analizzato più di 20mila fossili arrivando alla conclusione che i felini provenienti dall’Asia sul continente nordamericano ebbero un impatto molto negativo sulla diversità dell’antica famiglia del cane, contribuendo alla estinzione di ben 40 specie di canidi.
Non tutti gli scienziati, però, la pensano così. Un gruppo di ricercatori delle Università di Malaga e Bristol e dell’American Museum of Natural History di New York sono di parere diverso e in un articolo su Nature Communications affermano che a favorire i felini sarebbe stato il passaggio del clima da secco ad umido con il conseguente ampliarsi degli spazi privi di foreste.
Immagine da Wikimedia Commons
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