Su suggerimento di @Fabrizio

Berhanu Nega viveva una vita agiata negli Stati Uniti: professore alla Bucknell University in Pennsylvania, una moglie optometrista e due figli in college prestigiosi. Ma era anche uno dei fondatori del gruppo Ginbot 7, un gruppo armato di ribelli etiopi volti a destabilizzare il governo del paese, per cui si occupava di raccogliere fondi. Nel maggio 2005 aveva guidato una coalizione alle prime elezioni politiche della storia etiope, vincendo 137 dei 138 seggi ad Addis Abeba. Nega sarebbe dovuto diventare sindaco, ma il governo in carica invalidò l’elezione e lo incarcerò insieme ad altri esponenti della coalizione. Nel 2014 a seguito dell’arresto del leader della sua organizzazione decise di rientrare in Etiopia e prendere il comando del gruppo armato. Un articolo del New York Times racconta la sua storia.

 

Immagine di Jonathan Alpeyrie da Wikimedia Commons