A cura di @Humu.
Davide Brullo, su Pangea, intervista Gabriele Del Grande su Dawla, un libro che racconta la storia dello Stato Islamico in Siria attraverso gli occhi di alcuni disertori.
Quando ho letto il libro mi si è chiarificata una cosa, lampeggiante. Non serve fare una intervista canonica a Del Grande. Il libro mette in discussione tutto il nostro vocabolario. Parole come bene e male, tradimento e pietà, guerra e prigionia […] paura e potere, hanno un significato diverso in quel contesto, spesso opposto. Per questo, ho chiesto a Del Grande di riscrivere il vocabolario, di dettare l’abbecedario di quel luogo di inferno e di gloria.
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