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Dimensione e Fatturato delle aziende italiane

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TrueNumbers presenta una panoramica approfondita del panorama delle imprese italiane, sulle base dei dati delle dichiarazioni fiscali 2019. Il quadro che emerge è quello di un sistema imprenditoriale composto prevalentemente da micro e piccole imprese. Tuttavia, guardando al fatturato, le cose cambiano significativamente

Nel complesso le aziende italiane tutte insieme generano un fatturato di 3.559 miliardi e 32 milioni, una cifra distribuita in modo molto concentrato: il 56% del fatturato di tutte le aziende italiane viene prodotto da appena lo 0,21% di esse. Al contrario 60,4% delle aziende italiane ha fatturato meno di 100mila euro, ed è responsabile solo dell’1,87% del fatturato complessivo. Inoltre 426.301 aziende italiane hanno denunciato zero ricavi, e rappresentano il 12,6% del totale.

Andando nel dettaglio dei vari territori, emergono anche grosse differenze tra le regioni.

Naturalmente ai divari tra piccole e grandi aziende italiane si aggiungono quelli tra regioni più ricche e più povere. Il milione e 198mila euro di fatturato medio diventano 2 milioni e 315 mila nel Lazio, dove hanno sede legale molte grandi aziende non solo italiane, e 2 milioni e 31 mila in Lombardia, che pure ospita intorno a Milano altre grandi aziende italiane che sono spesso anche multinazionali nel settore dell’industria e dei servizi […]

Al terzo posto per quanto riguarda i ricavi medi troviamo il Friuli Venezia Giulia con un milione e 509 mila euro. Mentre all’ultimo vi è la regione più povera d’Italia, la Calabria, in cui le 88.058 imprese fatturano mediamente solo 286mila euro. Anche meno dei 315mila euro delle aziende molisane e dei 436mila di quelle siciliane

Questi dati possono essere completati e confrontati con la rilevazione condotta annualmente da Assolombarda sulle maggiori imprese della provincia di Monza e Brianza

Le 800 migliori aziende della provincia di Monza e Brianza che rientrano nella classifica 2021 del “TOP 500+” hanno ricavi riferiti al 2020 che vanno da un minimo di 8 milioni a un massimo di 4,5 miliardi di euro. Complessivamente il loro fatturato raggiunge 51 miliardi euro, il risultato di esercizio, in somma algebrica, ammonta a 1,7 miliardi e le aziende in utile sono l’84% del totale.

La ricerca, condotta a fine 2021, si concentra anche sulle prospettive per il 2022. Vale la pena notare come già al tempo circa l’80% delle aziende segnalasse rischi nelle catene di approvvigionamento, mentre un quinto delle imprese già sollevasse preoccupazioni sul fronte dei prezzi dell’energia


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