E’ passato un anno da quando è stata aperta la pagina facebook di hookii. State tranquilli (cit.), non è come sembra: stava lì, inattiva, non pubblica, a prendere polvere. A settembre (perché tutto inizia sempre a settembre) abbiamo fatto dei test, dato qualche anticipazione al bar e ora siamo quasi pronti perché diventi operativa.
Dei volenterosi volontari volontariamente si stanno prodigando: @alessandromeis, @eugeniotafazzi, @MMM, @mcmorgho, @piccolaromana1, @sifizzirro (aka Ploser), @Rehdon Lofgeornost (Derisann).
Aprirci a facebook ha il preciso scopo di attrarre nuovi utenti: commentatori di qualità e lettori interessati. Come farlo? Sicuramente pubblicando i commenti (o le discussioni) migliori, col noto hashtag #mhookiis. Sicuramente condividendo i post che usciranno su hookii, con l’eccezione di quei (pochi) articoli legati a temi che potrebbero essere fonte di possibili polemiche sterili. La paura è quella di attrarre gente poco interessata al commento di gualidà.
Anche per questo motivo, i post saranno linkati su facebook un’ora dopo la pubblicazione su hookii: con discussioni già avviate sarà più difficile entrare e portare inutile scompiglio.
Oltre a questo, ci piacerebbe dare spazio anche ad una serie di articoli e riflessioni sul commento online, sullo stato del giornalismo in Italia e del suo rapporto con il web.
La gualidà ci tormenta come il formaggio sulle vongole
Ci siamo trovati in dubbio anche sullo stile da tenere: ad esempio, alcuni di noi sono contrari a termini quali, appunto, gualidà o affetta ananas.
Usare o non usare un lessico riconducibile al sito? E come dovremmo rivolgerci agli utenti? Dovremmo essere ironici o diretti, semplici e senza fronzoli?
Vorremmo usare lo stile più adatto e avendo a disposizione più dei 140 caratteri che impone twitter, dobbiamo decidere quale direzione prendere. Se ricordate, si era anche discusso al bar dell’espressione “il fieno di oggi” (per chi non lo sapesse, quest’espressione indica l’anticipazione degli articoli che si leggeranno su hookii).
Abbiamo anche intenzione di cambiare il senso di #hookiiSoon: non più un semplice elenco degli articoli che stanno per essere pubblicati, ma un modo per interagire con gli utenti, dando alcune anticipazioni sugli articoli che verranno e descrivendo quelli più commentati della giornata, così da poter invogliare nuove discussioni e riaccendere quelle eventualmente sopite.
Non volevamo poi lasciare da parte rubriche come G\audio e La (s)coperta.
Come riproporle in facebook? Per G/audio l’idea era di inserire, ogni fine settimana, una playlist dei video postati. Per La (s)coperta, invece? Cosa suggerite?
Lo ribadiamo: vogliamo chiedervi idee, consigli e spunti di riflessione. Sappiamo che la sfida è decisiva.
Dobbiamo far sì che la gente venga sul sito a commentare e non si attardi a darci like.Dobbiamo far in modo che i commenti siano i protagonisti.
Dobbiamo far sì che l’ambiente stesso scoraggi troll (no, Il Troll, non stavamo parlando di te!) e persone poco interessate alla condivisione e allo scambio di opinioni.
Confidiamo, come sempre, nei vostri commenti. Altro non abbiamo.
il team del facebook dell’hookii (la cui pagina è qui)
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