Per la maggior parte della storia dell’umanità, gli unici pianeti conosciuti sono stati i cinque che si potevano vedere a occhio nudo, ovvero Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. Le cose cambiarono di colpo, e per puro caso, solo nel 1781, quando William Herschel, un musicista con la passione dell’astronomia, scoprì il pianeta Urano, usando un telescopio che si era costruito nel giardino di casa. Da allora, solo un altro pianeta è stato scoperto nel sistema solare, ovvero Nettuno, mentre Plutone, che per tutto il ventesimo secolo è stato considerato il nono pianeta, è stato declassato nel 2006 a pianeta nano. Però, negli ultimi anni, alcuni astronomi hanno avanzato l’ipotesi che nelle regioni più esterne del sistema solare possa esserci davvero un nono pianeta, che finora è sfuggito alle osservazioni.
Ma da dove nasce questa idea? E soprattutto, quanto è probabile che sia corretta? Amedeo Balbi, divulgatore scientifico e professore di Astronomia e Astrofisica all’Università Tor Vergata di Roma, prova spiegarlo in questo video:
Immagine da Wikimedia Commons.
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