Su suggerimento di @Mambombuti.
Per dare un’informazione scientifica migliore, sulla scia del discusso articolo di ieri pubblichiamo questo approfondimento comparso su Le Scienze del 24/o3/15.
In questo articolo viene riferito uno studio pubblicato su Nature (l’articolo é open access per chi volesse leggerlo) in cui vengono investigate le complesse ascendenze genetiche delle popolazioni miste del continente americano.
Il contributo genetico africano, per esempio, è ancora più forte fra gli abitanti dei Caraibi che negli afro-americani. Fra i contributi genetici europei il più significativo è arrivato dagli spagnoli, seguiti da inglesi e francesi. Ma, a sorpresa, in Sud America vi sono chiare tracce di una significativa componente ereditata dal piccolo popolo basco.
Per un ulteriore approfondimento, riferiamo anche che un articolo su Nature di qualche anno fa (l’articolo non è open access, qui il link ad un blog che lo riassume), che si occupava di trovare relazioni fra componenti genetiche e provenienza geografica in Europa, fu oggetto di una lettera (non open access) di Vincent Detours, dell’Istituto per la Ricerca Interdisciplinare all’Università Libera di Bruxelles, il quale invitava ad accompagnare sempre articoli potenzialmente pericolosi con un editoriale, poiché i giornalisti non sono in grado, ad esempio, di leggere tra le righe che la scoperta degli autori rappresenta solo lo 0,45% della variabilità genetica Europea.
This paper is remarkable, but are journalists likely to take the point that the two genetic components revealed by the authors represent just 0.45% of European genetic variability? That is, that 99.55% of the genetic variability is left aside in the figures and is not correlated with geography? Will they realize that the genetic maps were drawn from a subset of 1,387 in 3,192, from which individuals had been removed who had grandparental ancestry encompassing different regions?
The recent history of ethnic violence in Europe and elsewhere makes it doubtful whether the ‘promise of ancestry tests’ mentioned by Novembre and colleagues is likely to be a blessing for humanity. Such tests would be ideal tools for implementing discriminatory policies.
Immagine: “Haplogroups europe” by selbst erstellt Robertius / Robert Gabel. Original uploader was Robertius at de.wikipedia – Transferred from de.wikipedia; transferred to Commons by User:Ireas using CommonsHelper.(Original text : different scientific publications, map/image own creation). Licensed under Public Domain via Wikimedia Commons .
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@Space Tractor suggerisce un altro interessante studio che si sta svolgendo in Islanda, e le prime scoperte realizzate grazie ad esso.
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