Su suggerimento di @uqbal
L’antica Roma non ci ha lasciato soltanto grandi monumenti e opere letterarie: ha lasciato anche illuminanti scarabocchi, raccolti a migliaia nel Corpus Inscriptionum Latinarum. Per quanto umili e semplici, i graffiti sono una infatti una fonte preziosissima di informazioni su numerosi aspetti del mondo antico.
Un gruppo di Università statunitensi ha avviato un progetto, The Herculaneum Graffiti Project, che coinvolge studenti e professori per raccogliere, catalogare e studiare i graffiti -con un occhio particolare a quelli dedicati ai gladiatori dai loro “fans”- e renderli poi disponibili al pubblico sul sito di Europeana EAGLE Project (Europeana Network of Ancient Greek and Latin Epigraphy)
Ne parla questo articolo di Sarah Bond dell’università dell’Iowa pubblicato nei giorni scorsi su Forbes.
Immagine di Carole Raddato via Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0
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