Su suggerimento di @HugoFiala
Julian Baggini propone su Prospect Magazine una recensione dell’ultima opera del filosofo canadese Charles Taylor, The Animal Language. Taylor sostiene che il linguaggio, come ogni altro aspetto importante per gli esseri umani, non può essere inteso come una sorta di “semantica Lego”, dove si acquistano singole parole per formare frasi, paragrafi, saggi e libri. La lingua è modellata dalla cultura che l’ha prodotta e la tesi di fondo è che il linguaggio possa essere compreso solo se si capisce il suo ruolo costitutivo nella vita umana.
Immagine di jespahjoy via Flickr, CC BY 2.0
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.