A cura di @Giulio Cesare (modificato).
Un articolo pubblicato su Le Scienze parla della coltura di mais BT, ch contengono geni del batterio Bacillus Thuringiensis. Ottenuta con tecniche di ingegneria genetica, l’impiego di questa varietà ha contribuito a ridurre il numero di parassiti presenti sia nei campi in cui è coltivata, sia in quelli limitrofi:
Il mais Bt è stato introdotto per la prima volta negli Stati Uniti nel 1996 per combattere parassiti come la piralide del mais (Ostrinia nubilalis) e le larve della falena Helicoverpa zea, e oggi rappresenta oltre l’80 per cento delle coltivazioni statunitensi di mais.
Immagine da Wikimedia.
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