Su suggerimento di @Yoghi.
Michele Masneri ricorda sul Foglio Domietta del Drago, mancata l’otto giugno 2018.
Simmetrica alle smandrappature romane, ritiratissima nel suo palazzo, aveva fatto naturalmente la scenografa per Visconti, in quel periodo febbrile di aerei e barche giù a Palermo per “il Gattopardo” (con un veliero speciale per i gatti e cani del Conte, che soffrivano i motori, raccontava Arbasino). Domietta era stata una bellezza, con quella bellezza molto rara degli occhi distantissimi, come Jacqueline Kennedy, e come l’aveva immortalata il superbo fotografo Arturo Ghergo (o più tardi Slim Aarons nella sua ricognizione degli italiani notevoli).
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