Su suggerimento di @Angeliña.
Su Linkiesta un’intervista a Paolo Attivissimo, debunker famoso in internet, che spiega che in fin dei conti la mente umana è fatta per essere in qualche misura complottista e per vedere schemi semplici in situazioni complesse:
Il meccanismo di una mente complottista non è né complicato né strano. Alla base c’è uno schema di pensiero comune, che possiedono tutti, a cui si assomma una fitta serie di questioni emotive. Nei casi peggiori sfocia in deliri paranoici patologici, ma, in realtà, «un po’ complottisti lo siamo tutti»
Immagine da Wikimedia Commons.
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