A cura di @Nedcuttle21(Ulm).
Le Scienze pubblica un lungo articolo sulla tettonica a placche, che spiega l’evoluzione nel tempo della struttura della crosta terrestre. Secondo alcuni ricercatori, il processo alla base della dinamica delle zolle crostali potrebbe aver preso il via in seguito all’impatto con il nostro pianeta dei numerosi asteroidi originatisi nelle fasi iniziali della formazione del sistema solare. Inoltre, modulando attraverso processi chimico-fisici la nostra atmosfera – e preservandone quindi nel tempo la stabilità -, nonché consentendo un continuo scambio di materia col mantello e con la biosfera, la tettonica delle placche avrebbe favorito la variegata e sempre più complessa evoluzione biologica. L’articolo originale è stato pubblicato il 7 giugno 2018 su QuantaMagazine.
Da lontano, non è ovvio che la Terra sia piena di vita. Bisogna avvicinarsi abbastanza per vedere le foreste più grandi, e ancora di più vicino per vedere il lavoro degli esseri umani, per non parlare dei microbi. Ma dallo spazio, il pianeta sembra vivo. La terraferma è divisa in sette continenti, separati da vaste acque. Sotto quegli oceani, nelle profondità invisibili del nostro pianeta, le cose sono ancora più vivaci. La Terra si sta distruggendo e fondendo per poi rimettersi in sesto.
Immagine da Wikimedia.
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