Su suggerimento di @sisifo
Un articolo di Giovanni Zagni su Linkiesta racconta la filosofia della sconfitta in Giappone, dove è percepita non come un fallimento ma come un sentimento nobile.
Come spiega molto bene un bel libro sul Giappone recente, Embracing Defeat di John W. Dower, gli abitanti fecero molto più che accettare la disastrosa sconfitta militare: la abbracciarono. Questo termine, che implica affetto e intimità, rende al meglio i complessi sentimenti di autoriflessione, desiderio di cambiamento, rigenerazione che attraversarono per molti anni dopo il 1945 la società giapponese, a tutti i livelli.
Immagine da Wikimedia Commons
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