Su suggerimento di @marius
Quest’articolo di Simona Baldanzi su pagina99 analizza il “sistema Prato”. Ad un anno dall’incendio nel magazzino in cui morirono sette operai cinesi, ci son state le condanne per i responsabili e un giro di vite nei controlli sulle aziende, che sfruttavano delle facilitiazioni nelle norme per evitare di mettersi in regola. Ma il problema non sembra affatto risolto e non sembra neppure essere semplicemente colpa dei cinesi, che si sono insediati in un tessuto industriale preesistente.
«Come fanno i cinesi? E noi che si faceva? Dopo le ore in fabbrica, via a casa con i telai nel garage e i bambini a fare merenda in quel rumore assordante. E ore e ore di lavoro, e i sabati e le domeniche e mezza vita per mettere da parte due lire», così racconta Nedo, che per 50 anni ha fatto l’operaio tessile.
Immagine tratta da Wikipedia
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.