Luisiana Gaita su Il Fatto Quotidiano parla di un circoscritto incidente avvennuto nell’impianto nucleare francese di Tricastin, a 250 km da Torino. L’Asn (autorità per la sicurezza nazionale), dopo un sopralluogo, ha confermato che «circa 900 litri di effluenti contenenti trizio sono penetrati nel terreno tra il 25 novembre e l’8 dicembre 2021».
Le acque sotterranee sono state contaminate da trizio, un isotopo radioattivo dell’idrogeno. Un episodio avvenuto nei giorni dello stop a quattro reattori chiusi a causa di un difetto rilevato in una tubatura. Per ragioni di sicurezza sono stati fermati tutti gli impianti dello stesso tipo, due a Civaux e due a Chooz, al confine con il Belgio. Decisione che ha fatto precipitare in borsa il gruppo Électricité de France.
Le autorità assicurano che non vi è stata contaminazione al di fuori del sito.
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