Kate Knibbs su Wired spiega la sentenza di appello nella causa Hachette contro Internet Archive.
L’Internet Archive ha perso un’importante causa negli Stati Uniti, che potrebbe avere un impatto significativo sul futuro della storia del web. Ieri la Corte d’appello del secondo circuito si è pronunciata contro la storica biblioteca digitale confermando la precedente sentenza nella causa Hachette contro Internet Archive, che aveva stabilito che un progetto di digitalizzazione di libri dell’Internet Archive viola la legge sul copyright.
La Corte d’appello, in particolare, ha respinto la tesi presentata dall’Internet Archive, secondo cui l’iniziativa per il prestito digitale di libri sarebbe protetta dal fair use, la dottrina che consente di violare il copyright in determinate circostanze. Il tribunale americano ha però definito “non convincente” l’argomentazione.
Internet Archive fornisce una copia digitale per ogni libro scansionato, la copia è disponibile ad un utente alla volta. La causa non riguarda questo meccanismo, ma la «Biblioteca nazionale di emergenza», dove IA in periodo pandemico ha fornito più copie dalla stessa scansione ai suoi utenti.
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