Marco Mattei si interroga sul senso della filosofia.
Uno dei più importanti filosofi del linguaggio del secolo scorso, A. J. Ayer, scriveva:
Il filosofo, in quanto analizzatore, non è direttamente interessato alle proprietà fisiche delle cose. Si preoccupa solo del modo in cui si parla di esse. In altre parole, le proposizioni della filosofia non sono fattuali, ma di carattere linguistico – cioè, non descrivono il comportamento degli oggetti fisici, o anche mentali; esprimono definizioni, o le conseguenze formali delle definizioni
Ed è infatti così che gran parte della filosofia viene intesa oggi, sia dall’opinione pubblica che dai filosofi stessi, ossia come lo studio, l’analisi, il design, la creazione di concetti.
Immagine da Flickr.
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