Su suggerimento di @Piwakkio

Da tempo immemore l’uomo é alla ricerca della “fontana della giovinezza”: in questo interessante video, Tony Wyss-Coray illustra le sue ricerche volte a comprendere l’invecchiamento. Questi studi suggeriscono che la chiave dell’invecchiamento risieda nel sangue: difatti, é stato dimostrato che se esposti a sangue proveniente da animali piú giovani, dei topi anziani possono mostrare un generale ringiovanimento a livello di diversi organi, tra cui fegato, muscoli e, soprattutto, il cervello. D’altro canto, animali giovani esposti al sangue di topi piú anziani mostrano un invecchiamento precoce. E’ stato dimostrato che il potere ringiovanente del sangue é conferito da alcune sostanze trasportate (ormoni, fattori di crescita e molecole di segnalazione), e che il trattamento con sangue giovane é in grado di migliorare i processi cognitivi e mnemonici nelle cavie. Ancora piú interessante il fatto che sia possibile predire con una certa accuratezza l’età di una persona basandosi sulle molecole presenti nel sangue: inoltre, analizzando gli outliers (ossia le persone che sembrano piú giovani di quanto non siano), si potrebbe capire quali sono i meccanismi dell’invecchiamento. In ultimo, si sta effettuando un esperimento in cui malati di Alzheimer vengono trattati con sangue ottenuto da volontari ventenni: ci si aspetta che possa avvenire un miglioramento, ed in tal caso potremmo scoprire che alla fine Dracula e la Bàthory avevano capito tutto.