A cura di @werner58
Nel 1964, nel Congo da poco indipendente, un missionario saveriano si trovò coinvolto in una nuova fase della guerra civile che ormai da anni infuriava. Appena conclusa la riconquista del Katanga da parte di forze ONU iniziò la rivolta dei Simba, un gruppo ferocemente antieuropeo che si macchiò di numerose atrocità contro ogni congolese ritenuto in qualche modo fedele agli ex colonizzatori.
Assistendo a violenze e omicidi contro i religiosi cristiani della sua zona e altri civili, padre Angelo Pansa decise che non gli restava altra scelta che imbracciare le armi, e porre fine con estrema determinazione a quei massacri. Al fianco di mercenari, se necessario.
L’anno scorso l’archeologo Valerio Massimo Manfredi ha raccontato la sua storia nel romanzo Quinto Comandamento, di cui ha parlato con Libreriamo e con Radio Radicale: il vero protagonista di quella vicenda estrema ha recentemente rilasciato un’intervista a Famiglia Cristiana, ma molti anni fa (2003) la sua storia era stata raccontata con più dettagli dalla rivista dei paolini “Jesus”.
— Immagine da Wikimedia Commons
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.