Su suggerimento di @MaoMatto vs Supermeh.
Calcolatori quantistici, tremore di particelle invisibili, collisioni tra forze impercettibili: ecco perché il linguaggio della scienza ha raggiunto l’astrazione delle metafore spirituali.
Credere in certi concetti relativi ai campi numerici, affermava Hermann Weyl già nel 1946, “mette alla prova la forza della nostra fede non meno delle dottrine dei primi Padri della Chiesa o dei filosofi scolastici del Medioevo”.
Immagine da flickr.
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