Linkiesta, in un articolo firmato da Assia Neumann Dayan, affronta un tema divenuto di grande attualità, quello dei genitori che credono di avere figli trans e del relativo protagonismo narcisista.

C’era questa moda qualche anno fa di mettere sulla macchina un adesivo con i disegni dei componenti della famiglia con i rispettivi nomi, lo avevo fatto anche io. Ad un certo punto esce un video su internet che dice che non è proprio intelligentissimo: un estraneo potrebbe andare dal bambino e iniziare a parlarci chiamandolo per nome, dire che è un amico di mamma e papà se no come farebbe a sapere come si chiama, stabilire una confidenza e portarselo via in un momento di distrazione.

L’idea di lasciare che avannotti e preadolescenti si scelgano il genere o di somministrare loro bloccanti della pubertà in attesa di scegliere si sta diffondendo, insieme con la convinzione da parte di alcuni genitori di avere figli trans già in giovanissima età.

Il tema è particolarmente delicato, poiché molte persone tendono a non prendere in considerazione le verità scientifiche di questa materia. Purtroppo, alcuni genitori non si rendono conto che si sta verificando una sorta di contagio sociale, e che ne sapremo di più quando tra qualche anno scoppierà il più grande scandalo sanitario e morale che gli Stati Uniti abbiano mai conosciuto.