Su suggerimento di @CiFlo

Un articolo su The submarine riporta come, davanti alla crisi migratoria e nel tentativo di organizzare diversamente la vita cittadina, un quartiere di Atene accolga chiunque lo desideri, esclusi giornalisti e polizia. Si tratta di Exarchia, una parte della capitale greca che ospita diversi centri sociali e da cui sono partite molte delle proteste di questi ultimi anni:

Davanti alla gestione del governo i gruppi anarchici, gli studenti e i cittadini di Atene hanno reagito ospitando negli squat, nelle case occupate e nei centri sociali più famiglie possibile. Liberi da gabbie burocratiche, gerarchie e, in generale, leggi, numerosi ragazzi stanno assistendo chi bussa alla porta dei centri sociali.

L’assistenza che offrono gli squat ha l’eterno problema di essere illegale. Finché verrà tollerato, queste realtà potranno continuare a funzionare, e ad oggi sono tollerate perché il governo greco sta ancora brancolando nel buio. 

Immagine da flickr.