Alla luce dei risultati relativi all’ultima rilevazione OCSE-PISA 2018, MaddMaths! propone un commento della prima ricercatrice dell’INVALSI Stefania Pozio sull’utilità di questo tipo di indagine.
L’indagine PISA non si limita a sottoporre gli studenti a prove cognitive per misurare le loro performance, ma somministra anche questionari rivolti non solo agli studenti, ma anche ai loro genitori, ai docenti e ai dirigenti scolastici della scuola da loro frequentata in modo da poter disporre di una serie di informazioni per l’interpretazione dei risultati, ad esempio background socio-economico e finanziario, clima della scuola, tempo totale di insegnamento a settimana, ecc. In tal modo PISA è in grado di mettere in luce ciò che è importante per raggiungere una elevata qualità ed equità nei risultati dell’apprendimento e di mettere queste informazioni a disposizione degli educatori e dei responsabili politici in modo da consentire loro di prendere decisioni più consapevoli traendo suggerimenti dalle politiche e dalle pratiche scolastiche applicate in altri paesi.
Immagine da freesvg.
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