A cura di @GiMa.
Martín Caparrós su Internazionale ragiona su come il fine settimana stia scomparendo: da una abitudine lavorativa rigida e accettata da tutti, a i giorni nostri, dove sempre più persone nonostante la settimana lavorativa di cinque giorni lavorino anche nel weekend, trasformando i due giorni di riposo in due giorni di consumi e lavoro, nonostante tutto.
Il fine settimana è un’invenzione recente. La settimana no: il fatto che esista e che duri sette giorni è il risultato di un errore babilonese. Quegli iracheni credevano che fossero sette i pianeti esistenti, e che ognuno di loro definisse un giorno di quella settimana che decisero di inventare.
Per migliaia di anni chi doveva lavorare lo faceva per sei giorni, e semmai riposava il giorno del signore. Ma all’inizio dell’ottocento i padroni delle fabbriche inglesi, stanchi che gli operai si assentassero tutti i lunedì per colpa della sbronza domenicale, gli offrirono di staccare il sabato a mezzogiorno, bere, riposarsi la domenica e tornare in fabbrica il lunedì mattina presto: inventarono il “sabato inglese”.
Immagine da Pixabay.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.