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La strage di Debra Libanos

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Su suggerimento di @Alessandromeis.

Nella memoria storica popolare i massacri nazisti sono ben presenti, ed il comportamento statunitense nella guerra del Vietnam è altrettanto ricordato. Eppure, gli episodi peggiori colonialismo italiano sembrano del tutto dimenticati.
L’articolo di Armando Lancellotti cerca di dare una spiegazione a questa sperequazione della memoria.

E allora gli studenti e gli italiani in generale conoscono qualcosa – sempre troppo poco, certo, ma comunque qualcosa – di Marzabotto e delle Fosse Ardeatine, ma ignorano per lo più la strage di Debrà Libanòs, in cui la furia di fascisti e soldati italiani si scatenò in una rappresaglia che fu una vera e propria mattanza, per punire l’attentato del 19 febbraio 1937 contro il generale Graziani, viceré di Etiopia dopo il rientro di Badoglio a Roma a guerra conclusa.

 

Edit: integriamo con un documentario sul colonialismo dimenticato, segnalato da Zagor, e con un articolo che descrive l’origine del termine “Ambaradan”, segnalato da Piwakkio.

Immagine tratta da Wikimedia Commons [Public Domain]


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