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La vera storia delle «minacce» dei mercenari Wagner al ministro della Difesa Crosetto

La vera storia delle «minacce» dei mercenari Wagner al ministro della Difesa Crosetto

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È cronaca degli ultimi giorni la vicenda della presunta taglia da 15 milioni di dollari che i russi del Gruppo Wagner avrebbero messo sul ministro della Difesa Guido Crosetto. Il Foglio aveva pubblicato la notizia, poi smentita sia da Mantovano (sottosegretario con delega ai servizi segreti) che dallo stesso Crosetto che aveva negato di aver mai ricevuto alcuna informazione dai servizi di minacce.


Emiliano Fittipaldi sul Domani ricostruisce i fatti smentendo complotti che denunciavano l’azione come auto-propaganda del governo, riflettendo poi sugli usi di informazione e propaganda da parte del potere politico.

La genesi della storia è legata ad alcuni messaggi Whatsapp di Elisabetta Trenta, grillina ed ex ministra della Difesa, e di una sua presunta fonte nei servizi turchi. Messaggi che a inizio marzo arrivano a vari soggetti, tra cui lo stesso Crosetto, due altri ministri e ai vertici dell’Aisi, il servizio segreto interno.

Trenta scrive al ministro della Difesa: «La fonte “H” dice che Medvedev ha dato ordine alla Wagner di colpire te e la tua famiglia e ha messo a disposizione una taglia di 15 milioni di dollari. Mi ha detto che Medvedev ha cominciato a parlare di te circa un mese o un mese e mezzo fa, quando tu hai fatto una dichiarazione contro di loro. La Wagner avrebbe incaricato il suo gruppo albanese ed estone, ed un gruppo di circa 8-9 persone dovrebbe venire in Italia per questo dai due paesi. Dice che sono pronti al suicidio. Posso chiamarti?».

La stessa fonte di Trenta, sedicente agente che secondo qualificate fonti sarebbe «un mezzo mitomane», ha mandato sms dello stesso tenore, spiegando che la Wagner ha messo in piedi contro Crosetto e la sua famiglia «un gruppo di otto o nove mercenari. Non so se Aise e Aisi hanno dato informazioni al ministro. Tuttavia, potrebbero non dare informazioni complete».

L’alert parte da Trenta e dalla sua fonte “H”, non dai nostri servizi, ai quali però i messaggi sono arrivati: con ogni probabilità li hanno valutati subito come inattendibili e non hanno dato alcun seguito.


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