Un articolo di Euronews illustra i risultati di un rapporto dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, basato sui risultati di uno studio condotto nell’ambito del progetto Human Biomonitoring for Europe sull’esposizione al Bisfenolo A in 11 stati dell’Unione Europea.
Il BPA viene impiegato come precursore dei policarbonati e si comporta come uno xenoestrogeno nel corpo umano: per via del suo utilizzo ubiquo sarebbe in grado di migrare negli alimenti e causare una serie di rischi per la salute.
I risultati dello studio hanno spinto la Commissione europea a preparare un nuovo regolamento per vietare l’uso del bisfenolo A nei materiali a contatto con gli alimenti, compresi gli imballaggi di plastica e le lattine di alluminio nel 2024.
When comparing the HBM-GV for BPA against internal exposure data collected under HBM4EU, 92% of the sample population showed levels of BPA in urine that exceeded 11.5 ng/L of total urinary BPA. In the 11 individual countries that participated in the biomonitoring initiative for BPA, the level of exceedance varied between 71% and 100% (Figure 3). Population exposure to BPA in Europe is therefore too high and constitutes a potential health concern. It should be noted that the limit of quantification of the analytical methods used to monitor BPA in human urine is above the HBM-GV. This means that the reported exceedances are minimum numbers; the probability exists that actually, all 11 countries have exceedance rates of 100% exposed above safe levels.
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