Su suggerimento di @anonimo
Un articolo di Davide Turrini sul Fatto Quotidiano parla della recente autobiografia di Massimo Boldi, dall’incontro con Berlusconi alla separazione da De Sica.
Massimo Boldi si racconta in Le mie tre vite – Ridere, piangere, ricominciare (Piemme), libro biografico, confessione a cuore aperto, e forse, come nemmeno nell’interpretazione di Franco Melis in Festival di Pupi Avati, più che strapparci una risata ci fa rigare il viso da una lacrima. Il Boldi intimo, privato, quello tutto casa, famiglia e fede. Un lungo srotolare di eventi e radici parentali più che professionali, le angosce, i dolori, gli strappi che la vita impone e tutto, perfino la cacca e le scorregge dei cinepanettoni, assume una dimensione più amara e paradossalmente vitale.
Immagine da Wikimedia Commons
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