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Le primarie in Liguria

Le primarie in Liguria

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Su segnalazione di @Beverly Tozier.

Grazie a un’ottima segnalazione al bar, ecco qualche informazione in più sulle primarie del PD per la scelta del candidato alle regionali in Liguria.

I candidati sono Sergio Cofferati, europarlamentare PD (sito personale, pagina Facebook,  profilo Twitter), Raffaella Paita, assessore regionale Pd (sito personale, pagina Facebook, profilo Twitter) e Massimiliano Tovo, ex UDC (sito personale, pagina Facebook, profilo Twitter).

Un articolo di  Jacopo Iacoboni descrive su La Stampa il clima di queste votazioni.

E il Pd? «I partiti non esistono più – ha sempre teorizzato Burlando – ciò che conta è la rete degli amministratori locali». E lui, su questo, è stato formidabile. Così oggi Paita è appoggiata da uomini trasversali, anche molto discussi, come Franco Orsi, ex dc, ex forzista, poi Pdl, uomo di Scajola. O Alessio Saso, Ncd, uomo di potere del ponente ligure, peraltro indagato in un’inchiesta su presunte infiltrazioni della ’ndrangheta nel Ponente. «Le responsabilità, se ci sono, andranno provate», risponde la Paita. «Comunque il tema dell’alleanza col Ncd non è all’ordine del giorno oggi, deciderà Roma». Cofferati ci racconta un’altra storia: «Non è vero, l’alleanza c’è eccome; e c’è uno stravolgimento delle primarie, che non sono più uno strumento per gli elettori di centrosinistra, ma per i pacchetti di voti del centrodestra per scegliere il candidato meno sgradito. L’Ncd ha detto apertamente che porterà gente al voto per Paita». Qualcosa contro cui si sono pronunciati anche Bersani e Cuperlo, ieri: «Pesanti intromissioni da destra», accusano. «Stanno con Paita anche tanti ex fascisti», dice Cofferati. Ex fascisti? «Certo. Gente come Orsi, che anni fa abbandonò il palco di Scalfaro un 25 aprile. O come Arrigo Petacco: c’è un manifesto di intellettuali per la Paita e sapete il più noto chi è? Lo storico revisionista su Mussolini».

Il clima è questo. Paita è sostenuta da Pinotti, e da Renzi, anche se il premier non ci ha messo granché la faccia. È stata anche molto attaccata da Cofferati per il conflitto d’interesse col marito, Luigi Merlo, presidente dell’Autorità portuale. Ora promette: «Se sarò eletta, lui si dimetterà». Curiosamente, per la carriera della moglie qui fa un passo indietro il marito, e questa è senz’altro un’evoluzione italiana.


 

Aggiornamento:

I risultati delle primarie
È presente anche una discussione sulle dichiarazioni di Cofferati e su tutto il contorno della giornata di votazioni: eccola qui.


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