Su suggerimento di @Mambombuti
L’empatia è la capacità di identificare i segnali mimici, posturali, vocali di un’altra persona, di riprodurli e così facendo di decodificarli: se vediamo un’espressione triste ci viene naturale assumere un’analoga espressione e questo richiama le emozioni che associamo a quell’espressione quando siamo noi ad assumerla spontaneamente. Alla base di questo fenomeno c’è un meccanismo biologico legato all’azione dei neuroni specchio, quella particolare classe di neuroni che si attiva sia quando compiamo un’azione, sia quando semplicemente la vediamo compiere.
Lo sbadiglio ad esempio sembra essere tanto più “contagioso” quanto più stretto è il legame sociale fra le persone, e questo contagio colpisce maggiormente le donne. Ad appurarlo è un gruppo di etologi del Museo di storia naturale dell’Università di Pisa che in un articolo pubblicato su “Royal Society Open Science” spiegano come ciò confermi che alla base del contagio dello sbadiglio ci sia un meccanismo empatico.
Immagine di Luigi Rosa via Flickr, CC BY-SA 2.0
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