Su suggerimento di @sfrj.

Mia Khalifa è la nuova star dell’industria del porno. Secondo Mira Abouelezz ad aver provocato il successo di Mia è che nei video spesso non è completamente nuda ma coperta da un hijab.

The video of Mia in hijab is clearly not an accurate depiction of Muslim sex. I don’t think women who wear hijab typically keep the headscarf on during sexual acts. The scarf on the head of a naked body serves one purpose here: to be merely a tool used to explicate the Muslim-ness of the woman in the video. It is not “Muslim porn” as it has been described by some porn-watchers. It is not catered to Muslims. It is a white fantasy in which the agency of brown people is taken away. The brown woman has no voice or real identity, she just symbolizes something ‘Other’ to be conquered. The brown man must accept the white man taking the Muslim woman for himself – the ‘Other’ man watches powerlessly.

Di Khalifa parla anche un pezzo di Salon, che spiega come il porno sia al centro dell’attenzione in Medio Oriente: sei degli otto paesi che ospitano più visitatori a siti del genere sono arabi. Ma nonostante questo interesse, non sono poche le reazioni contrariate alla popolarità di Mia. La ragazza è infatti stata minacciata di morte (link a the Independent).

Immagine da Wikipedia.

Una nota dello scribacchino: mi raccomando, ragà, che sennò poi ci troviamo qua una manica di invasati… Professionali.