Su suggerimento di @conchita.
Una breve intervista a Samantha Cristoforetti (ricordiamolo: la prima donna italiana nello Spazio nonché detentrice del record di permanenza in orbita femminile) sulla sua professione e sul Pianeta Rosso.
non credo che sarà un’avventura per astronauti della mia generazione. Abbiamo ancora molte tecnologie da mettere a punto e molti concetti operativi da mettere alla prova sul campo: missioni in orbita cislunare e poi sulla superficie della Luna, nei prossimi 10-15 anni, ci permetteranno di capire, in vista di una missione marziana, che cosa sappiamo davvero fare e che cosa invece necessiterà di ulteriori sforzi di sviluppo.
Rispetto alla Stazione Spaziale Internazionale, la Luna è mille volte più lontana: gli astronauti dovranno essere molto più autonomi di quanto non lo siano ora. La missione marziana, poi, porterà questa necessità di autonomia (self-reliance) all’estremo.
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