A cura di @Cek77.

 

Torniamo a parlare dei playoff NBA che si avviano verso il loro atto conclusivo.

Le semifinali di Conference hanno regalato partite (non sempre) combattute, ma alla fine vittoriose sono risultate (quasi) sempre Cleveland e Golden State, che si apprestano ad incontrarsi in finale per il bersaglio grosso.
Nella notte Cleveland può chiudere in casa con un cappotto nei confronti di Atlanta, diretta alle 2.30 su Sky Sport 2.
Atlanta che non potrà ancora contare su Kyle Korver dopo lo scontro in gara 3 con Dellavedova, mentre Horford sarà in campo nonostante l’espulsione in gara 3.
A proposito di Dellavedova, il dilemma di quest’ultimo periodo è: “reckless or dirty”? Steve Aschburner dice la sua in questo articolo su NBA.com.

La finale di conference ad Ovest sembra dominata dalle doti balistiche dei Golden State Warriors, Steph Curry ha già battuto il record di triple nei playoff con 59 canestri da 3 realizzati (questo fino a gara3, il tassametro quindi continua a correre). Houston con Harden, Josh Smith, Ariza e Brewer cerca di rispondere con le stesse armi, ma un’analisi tattica su Grantland ci spiega il ruolo di Draymond Green nel post-up, soprattutto quando marcato da un giocatore più piccolo. E in questo modo escono tutte le doti tecniche e di intelligenza cestistica di un giocatore formatosi in qualche anno di college basket, in un ruolo che si può definire di point forward.

Infine, lo shootaround di Grantland e la top 5 della notte NBA, entrambi dedicati a gara 4 tra Rockets e Warriors.

 

Immagine by Keith Allison [CC BY-SA 2.0] via Flickr