Su suggerimento di @Kooso
Nel giorno in cui tutto il mondo della musica indie aspettava l’uscita del nuovo disco dei Bon Iver è uscito Sirens, secondo album di Nicolas Jaar – compositore cileno/americano, figlio dell’artista Alfredo Jaar – recensito da Edoardo Bridda in questo articolo su Sentire Ascoltare.
Contemporanea per brevi drappeggi di pianoforte, scrosci e fiammiferi nel vuoto che un po’ ricordano Burial, poi micro-segnali come se fossero trasmissioni radio lontane o theremin da un’altra dimensione, ancora altri suoni concreti che evocano un mondo rurale e latino: tutto accade dentro a un mood più che dentro a una qualsiasi progettualità negli 11 minuti dell’iniziale Killing Time, il brano più lungo della nuova prova di Jaar, e qualcosa del genere, anzi proprio la stessa cosa, succede anche più in là con The Governor e nelle successive tracce.
Immagine da Wikimedia Commons
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