Su suggerimento e a cura di @Kratos2

Il 17 Febbraio Wikileaks pubblica un documento riservato sulla “Operation SOPHIA”, un intervento militare approvato dai ministri della difesa EU (con aiuto degli USA) sulle coste Libiche.

Il report delinea quattro fasi, con le ultime due (2B e 3) che prevedono azioni militari nelle acque territoriali libiche e infine in territorio libico.

L’ammiraglio Enrico Credentino (a firma del documento e capo della missione) invita gli organismi europei a premere per la formazione di un governo di unità nazionale stabile e amico, che possa “invitare” l’intervento di forze straniere.

I rischi sono “la presenza di forze ostili, estremiste o terroriste come Da’esh” e il rischio di cattiva stampa in caso di perdita di vite umane “correttamente o incorrettamente imputate alle azioni o inerzie delle forze EU”.

 

Inmagine di BRQ Network via Flickr, CC BY 2.0