A cura di @conchita.
Le Tegnùe sono un’anomalia rocciosa composta da organismi incrostati che sorge dal fondale sabbioso e detritico del Mar Adriatico settentrionale, al largo di Chioggia.
Un gruppo di studio, coordinato dall’Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Ismar-Cnr) con Università di Padova, Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs), Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas (Conicet) in Argentina, si è concentrato sull’analisi di queste strutture per capire come e quando si sono formate.
“Queste formazioni coralligene sono disseminate nell’Adriatico nord-occidentale e costituiscono una ‘anomalia geologica rocciosa’ rispetto al fondale detritico di sabbie e limi sul quale poggiano”, spiega Luigi Tosi, primo autore dell’articolo e ricercatore Ismar-Cnr. “I modelli genetici finora formulati per spiegare la loro origine non erano soddisfacenti, quindi abbiamo messo in campo competenze multidisciplinari”.
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