A cura di @bullone.
Dalle colonne del New York Times, il premio Nobel per l’economia Paul Krugman spiega l’attuale crisi della Turchia come la più classica delle bolle gonfiate dai capitali esteri. Lo si era già visto in molti paesi asiatici nel 1998, in Argentina all’inizio del 2000, in Islanda recentemente.
La caratteristica comune è l’afflusso di capitali esteri spinti dalla crescita e dai tassi elevati, l’esplosione del debito privato estero denominato in valuta straniera, in un paese piccolo o emergente, seguito da un inevitabile arresto immediato che sgonfia la bolla.
Immagine da Flickr.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.