Su suggerimento di @Guglielma Bon.

ExxonMobil, tra le società petrolifere, si è sempre distinta per i finanziamenti alla ricerca non necessariamente legata all’identificazione di nuove risorse o allo sviluppo di nuove tecniche direttamente connesse alla sua attività industriale. Inoltre dopo il disastro della Exxon-Valdez ha cercato di proporsi come azienda molto attenta alle tematiche ambientali e alla sostenibilità.

Tra le attività di ricerca che Exxon finanzia però ci sono progetti specificatamente focalizzati alla negazione dei cambiamenti climatici. La cosa non dovrebbe nè stupire nè indignare poichè è parte di una strategia industriale che ha certamente una sua logica.

Ciò che crea forti malumori nella comunità scientifica è che Exxon è pure un finanziatore della più importante società scientifica americana, l’American Geosciences Union (AGU – il corrispettivo, in grande, dell’europea EGU). In questo post tre ricercatori che studiano i cambiamenti climatici chiedono pubblicamente che l’AGU rinunci ai finanziamenti Exxon (600.000 dollari in 15 anni, una cifra abbastanza piccola).

 

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