Un articolo di Lei (Jeremy) Xu su The Conversation parla di venture capitalism, partecipazione femminile e finanziamenti alle imprenditrici.
Il venture capital (in italiano capitale di rischio, capitale di ventura) descrive i mezzi impiegati per finanziare imprese nella parte iniziale della loro vita o addirittura mere idee di impresa. Gli impieghi in questo settore sono ad alta redditività ma anche al alto rischio. I gestori di questi capitali sono di solito uomini, e questo fatto è stato più volte sottolineato come portatore di squilibri tra uomini e donne nei finanziamenti. In breve, la tesi è che dei finanzieri per lo più uomini affideranno prevalentemente capitali a chi è come loro, quindi altri uomini.
L’idea di alcuni interventi legislativi (come le «quote di genere») è di creare un riequilibrio al vertice di questi istituti, così da avere conseguenze positive a cascata sull’imprenditoria femminile. Xu e colleghi hanno cercato di verificare questa ipotesi. Nelle parole dell’autore:
Quello che abbiamo scoperto ci ha sorpreso: Le società i cui gruppi decisionali comprendevano un maggior numero di senior venture capitalist donne hanno offerto meno finanziamenti alle imprese guidate da donne. Ogni donna senior venture capitalist in più nel gruppo decisionale di un’azienda è stata collegata a una diminuzione dello 0,46% della percentuale di imprese guidate da donne finanziate di recente nel suo portafoglio di investimenti.
Poiché il round medio di finanziamento nel nostro campione è stato di 5,4 milioni di dollari, ciò suggerisce che l’aggiunta di un’altra donna senior venture capitalist nel gruppo decisionale di una società di venture capital si traduce in un finanziamento inferiore di circa 25.000 dollari per le imprese guidate da donne.
Quindi più donne in finanza, meno finanziamenti ad altre donne.
Xu tiene a precisare che questo non è un atto d’accusa. Secondo Xu l’effetto può essere sorprendente per chi non studia nel campo, ma ci sarebbero dei meccanismi che spiegano questo risultato apparentemente controintuitivo
A prima vista, questo potrebbe sembrare un paradosso. Ma è coerente con le ricerche precedenti che dimostrano come la dominanza maschile sia radicata nel mercato della finanza imprenditoriale statunitense. Secondo le nostre interviste alle imprenditrici e ai venture capitalist senior, questo favorisce una cultura in cui le donne tendono a sottomettersi alle loro controparti maschili.
Le ricerche suggeriscono anche che le donne in spazi dominati dagli uomini sono incentivate a prendere le distanze dalle donne meno potenti per migliorare il proprio status. Questo potrebbe spiegare perché le senior venture capitalist esitano a finanziare startup guidate da donne.
Xu conclude suggerendo dei correttivi e fa una panoramica degli sforzi sul tema.
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