Su segnalazione di @alessandromeis.

Christian Raimo, su Internazionale, riprende un’affermazione di Papa Francesco che, seppur pronunciata in un contesto informale, qualche giorno fa ha fatto molto discutere. Secondo Raimo in quell’affermazione (“È vero che non si può reagire violentemente, ma se il dottor Gasbarri, grande amico, mi dice una parolaccia contro la mia mamma, ma ti aspetta un pugno. Ma è normale, è normale”.) non c’è niente di strano.

Un cristiano non è uno che evita i conflitti, è uno che i conflitti li trasforma in relazione. Così dire che se ci rimango male per qualcosa che mi ha ferito mi viene da mollarti un cazzotto, è diverso, molto diverso, non per grado, ma proprio opposto rispetto al dire: a violenza verbale si reagisce con violenza fisica. (Ossia, nella lettura semplificatoria: il papa in qualche modo dà una giustificazione al terrorismo contro i vignettisti).

Immagine da Wikipedia.