Su suggerimento e a cura di @s1m0n4
L’Huffington Post riporta i risultati di una ricerca pubblicata su Psychological Science e che ha sottoposto diversi studenti a tre esperimenti diversi
- Divisi in due gruppi, 34 studenti olandesi hanno dovuto riempire moduli, hanno deciso se fare una donazione caritativa e sono stati ricompensati con uno spuntino di loro scelta. Al primo gruppo è stata assegnata una stanza ordinata, al secondo una disordinata. Risultato: l’82% dei membri del primo gruppo ha fatto una donazione contro il 47% dei membri del secondo gruppo. Il primo gruppo ha anche scelto in maggioranza la mela al posto del cioccolato.
- 48 studenti sono stati suddivisi in due stanze, una ben organizzata, l’altra caotica, ed é stato richiesto loro di immaginare i diversi utilizzi di una pallina da ping-pong. Risultato: il disordine incrementa la creatività.
- Nel terzo esperimento 188 studenti americani hanno dovuto ordinare smoothies. Risultato: gli “ordinati” hanno scelto in prevalenza i gusti classici, mentre i “disordinati” hanno provato le novità.
Una precedente ricerca nel campo ha anche evidenziato che un ambiente disordinato può aiutare la lucidità mentale e la creatività.
In a press release, researchers stated that disorder can even promote creativity: Messy desks may not be as detrimental as they appear to be, as the problem-solving approaches they seem to cause can boost work efficiency or enhance employees’ creativity in problem solving.
Immagine da Flickr
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