Su suggerimento di @HugoFiala.
Alessandro Zabban, su Il Becco, prende in esame il concetto della sharing economy proprio mentre si riaccende (di nuovo) la polemica sui servizi di Uber, la app che simboleggia più di tutte, almeno a livello mediatico, l’economia collaborativa.
Condivisione, mutualismo, sharing, consumo collaborativo semanticamente non troppo diversi dai concetti di collettivizzazione e cooperazione, ampiamente usati nel vocabolario della sinistra, sono tutti elementi portanti del nuovo capitalismo globalizzato. Questa constatazione, pone necessariamente una domanda: come è possibile che valori solidaristici tradizionalmente attribuiti ai detrattori del capitale siano stati inglobati dentro una retorica liberista per sua natura individualista e competitiva?”. Un’interessante analisi sui modi in cui il capitale assorbe la sua critica.
Immagine da Wikimedia Commons.
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