Su suggerimento di @loveforty.
Julianna ha 5 anni ed è affetta dalla sindrome di Charcot-Marie-Tooth, una neuropatia ereditaria per cui non esiste attualmente una cura: i suoi genitori hanno deciso che, nel caso di un peggioramento delle sue condizioni, chiederanno alla bambina se preferisce morire o essere curata, ed agiranno di conseguenza.
Condividiamo questa storia (resa nota dai genitori attraverso un blog) non per il suo carico emotivo, ma per spingere ad una riflessione più ampia: che concezione della morte può avere un bambino? può essere consapevole delle conseguenze di una decisione simile? In che modo i genitori dovrebbero ascoltarlo per essere sicuri di agire per il suo bene?
Immagine by Edvard Munch, ‘Separation’, [Public domain], via Wikimedia Commons
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